Origini antiche, grande fiuto e un carattere equilibrato: il Bracco francese è una razza da ferma che unisce tradizione venatoria e vocazione familiare.

Tra le razze canine da ferma più rappresentative della tradizione europea, il Bracco francese occupa un posto di rilievo. Apprezzato da secoli per le sue doti olfattive, la grande adattabilità e il temperamento equilibrato, questo cane affonda le proprie radici nel sud della Francia. Tuttavia, non tutti sanno che sotto il nome di Bracco francese si distinguono due razze ben definite e ufficialmente riconosciute: il Bracco francese tipo Pirenei e il Bracco francese tipo Guascogna.
Per lungo tempo considerate varianti della stessa razza, oggi le due tipologie sono nettamente separate, con standard morfologici e caratteristiche proprie.
Due tipi di Bracco francese: Pirenei e Guascogna
La distinzione tra le due razze è frutto di un’evoluzione storica e selettiva. In origine esisteva un solo Bracco francese, diffuso soprattutto nelle regioni meridionali del Paese. Con il tempo, l’allevamento portò alla nascita di due linee diverse.
Il Bracco francese tipo Guascogna, sviluppatosi nel sud-ovest della Francia, è il più grande e robusto dei due. Successivamente, attraverso incroci con razze di taglia inferiore, si ottenne un cane più compatto e agile: il Bracco francese tipo Pirenei, particolarmente adatto ai terreni montuosi.
Per molti anni le due varietà furono incrociate liberamente, finché, in epoca recente, vennero riconosciute come razze distinte, con divieto di incrocio tra loro.
Origini e riconoscimento ufficiale
Il Bracco francese è un cane autoctono della Francia, con origini attribuite ai primi decenni del XVIII secolo. Sebbene la genealogia non sia del tutto chiara, si ritiene che la razza sia imparentata con altri celebri cani da ferma europei, come il bracco tedesco e il pointer inglese.
Il riconoscimento ufficiale da parte della Federazione Cinologica Internazionale (FCI) è arrivato solo nel 1988, un dato sorprendente se si considera l’antichità e la diffusione storica di questa razza.

Aspetto e caratteristiche fisiche
Il Bracco francese è un cane di taglia media, con un peso compreso tra i 15 e i 24 kg e un’altezza al garrese che varia dai 47 ai 58 cm. La corporatura è solida ma mai pesante, con una muscolatura ben sviluppata che garantisce resistenza e agilità.
La testa è leggermente tondeggiante, il muso corto, le orecchie lunghe e pendenti, inserite alte e inclinate verso il tartufo. Il mantello è corto, raso e facile da mantenere. L’aspettativa di vita media si colloca tra i 12 e i 14 anni.
Temperamento: un cane equilibrato e familiare
Dal punto di vista caratteriale, il Bracco francese si distingue per la sua lealtà, dolcezza e intelligenza. È un cane profondamente legato alla famiglia, capace di adattarsi a diversi stili di vita e particolarmente affettuoso con i bambini.
Se correttamente socializzato fin da cucciolo, si dimostra aperto e socievole anche con gli estranei. Curioso e sempre vigile, mantiene un forte istinto di lavoro senza perdere la sua indole equilibrata.
Attività fisica e cure quotidiane
Razza energica e dinamica, il Bracco francese necessita di almeno un’ora di esercizio al giorno a intensità medio-alta. Passeggiate lunghe, corsa, escursioni e attività all’aria aperta rappresentano l’ideale per il suo benessere fisico e mentale.
Il mantello corto non richiede cure particolari, mentre è fondamentale garantire una dieta bilanciata, adeguata al dispendio energetico, e un costante apporto di acqua fresca.

Educazione e addestramento
Intelligente e collaborativo, il Bracco francese risponde bene a un’educazione basata sul rinforzo positivo. Non è un cane dominante e apprende rapidamente i comandi di base. L’addestramento dovrebbe iniziare precocemente, con particolare attenzione alla socializzazione e alla gestione della solitudine, per prevenire episodi di stress da separazione in età adulta.
Salute: le patologie più comuni
In generale, il Bracco francese gode di buona salute, ma può essere predisposto ad alcune patologie. Tra le più frequenti figurano la displasia dell’anca, la displasia del gomito e la lussazione della rotula. Non mancano problemi oculari, come cataratta e atrofia progressiva della retina, oltre a patologie cardiache come la stenosi aortica.
Adozione: una scelta consapevole
Chi desidera adottare un Bracco francese è invitato a rivolgersi a canili, associazioni animaliste o enti specializzati nel recupero della razza. L’adozione consapevole resta la scelta migliore per offrire una nuova possibilità a cani che cercano una famiglia e, allo stesso tempo, contrastare il commercio irresponsabile.

