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Boxer tedesco: cane fedele, da guardia e da compagnia

Boxer tedesco: cane fedele, da guardia e da compagnia
Photo by ruebe237 – Pixabay
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Discendente del Bullenbeisser, il Boxer fu usato nelle guerre mondiali come cane da soccorso e messaggero per l’esercito tedesco.

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Il Boxer tedesco è una razza canina da lavoro e da compagnia appartenente al gruppo dei molossoidi. Di taglia media, è noto per il suo temperamento equilibrato, la grande fedeltà verso la famiglia e le spiccate doti di cane da guardia, ruolo che ha ricoperto per molti anni.

La razza nasce dall’incrocio tra il Brabant Bullenbeisser e l’antico Bulldog Inglese, oggi entrambe razze estinte. Le prime selezioni ufficiali del Boxer avvennero a Monaco di Baviera, in un allevamento chiamato von Dom. Nel corso della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, il Boxer fu impiegato come cane messaggero: trasportava cavi per le comunicazioni e aiutava nel soccorso dei soldati feriti sul campo di battaglia.

Ancora oggi, in diversi Paesi, viene scelto come cane da polizia grazie al suo coraggio, alla resistenza fisica e all’ottimo fiuto. Attualmente il Boxer occupa il 9° posto tra le razze più diffuse nei Paesi FCI e il 7° posto nella classifica dell’American Kennel Club (AKC). Da questa razza hanno avuto origine anche altre tipologie canine, come il Bull Boxer, il Dogo Guatemalteco e l’Akita Inu Boxer.

Se stai valutando l’adozione di un esemplare, è importante informarti anche sugli aspetti economici: mantenere un Boxer comporta costi legati a alimentazione, cure veterinarie e attività fisica.

Storia del Boxer

Le origini del Boxer affondano nella tradizione cinofila tedesca. I suoi antenati più antichi sono il Bullenbeisser e il Barenbeisser, cani molossoidi utilizzati per la caccia. In particolare, i Brabant Bullenbeisser, più piccoli e agili, hanno avuto un ruolo determinante nello sviluppo della razza.

Questi cani venivano impiegati per inseguire e bloccare la selvaggina, qualità che richiedevano forza, resistenza e un marcato istinto predatorio. In seguito furono incrociati con il Bulldog Inglese e utilizzati anche per il controllo del bestiame, dimostrando grande facilità di addestramento. Proprio per questa caratteristica, alcuni esemplari vennero impiegati anche in spettacoli e circhi.

Nel 1894, tre allevatori tedeschi – Robert, König e Höpner – decisero di fissare lo standard della razza. Nel 1895 il Boxer fu presentato ufficialmente a un’esposizione canina a Monaco di Baviera e, l’anno successivo, venne fondato il primo Boxer Club. Nel 1904 fu redatto il primo registro ufficiale della razza, definendo le caratteristiche del Boxer come cane da lavoro.

L’origine del nome “Boxer” non è certa e nel tempo sono state avanzate diverse ipotesi, nessuna delle quali definitivamente confermata.

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Caratteristiche fisiche del Boxer

Il Boxer è un cane robusto e ben proporzionato, con una testa massiccia e una mandibola molto potente. Il muso è corto e caratterizzato da una tipica maschera nera. In passato era comune il taglio di orecchie e coda, una pratica oggi vietata e fortemente contrastata.

Il collo è forte e muscoloso, il torace ampio e le zampe posteriori ben sviluppate, elementi che conferiscono al Boxer un aspetto solido e atletico. Il pelo è corto, lucido e morbido al tatto. I colori ammessi vanno dal fulvo al tigrato; esistono anche esemplari con macchie bianche o completamente bianchi, ma questi non sono riconosciuti ufficialmente dalla Federazione Cinofila Internazionale (FCI).

  • Altezza al garrese:
    • Maschi: 57–63 cm
    • Femmine: 53–59 cm
  • Peso medio:
    • Maschi: circa 30 kg
    • Femmine: circa 25 kg

Carattere del Boxer

Il Boxer è un cane coraggioso, leale e vivace. Il suo eccellente olfatto e la sua determinazione lo hanno reso adatto anche a ruoli particolari, come quello di cane pompiere. È estremamente affezionato alla famiglia e dimostra una forte attitudine protettiva, soprattutto quando percepisce situazioni di pericolo.

Si tratta di un cane docile e obbediente, molto paziente con i bambini e capace di instaurare con loro un rapporto speciale. È territoriale e vigile, pronto a segnalare la presenza di estranei, ma non aggressivo senza motivo. Ha una natura curiosa e sviluppa un legame emotivo profondo con i suoi proprietari.

La socializzazione precoce è fondamentale per garantire buoni rapporti con altri animali e persone. Durante il gioco può risultare un po’ irruento, ma non è mai cattivo. Grazie alla sua empatia e alla naturale predisposizione al contatto umano, il Boxer è spesso impiegato nella pet therapy, contribuendo a ridurre stress e tensioni emotive.

Con altri cani può manifestare atteggiamenti dominanti, soprattutto se maschio e non sterilizzato, ma in generale mantiene un’indole giocosa e socievole.

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Prendersi cura di un Boxer

Il Boxer ha bisogno di movimento quotidiano: è consigliabile portarlo a passeggio almeno due o tre volte al giorno e offrirgli occasioni per correre e giocare. L’alimentazione deve essere equilibrata e controllata, per prevenire problemi come sovrappeso o disturbi alimentari.

Oltre all’attività fisica, è importante stimolarlo mentalmente, poiché è un cane che ama sentirsi coinvolto e ricevere attenzioni. Può vivere sia in una casa con giardino sia in appartamento, a patto che svolga sufficiente esercizio all’aperto.

È generalmente collaborativo durante le operazioni di igiene: si lascia tagliare le unghie e pulire senza difficoltà. Il bagno può essere fatto circa una volta al mese. Nei cuccioli, invece, occorre prestare particolare attenzione per non alterare la temperatura corporea né il naturale strato protettivo della pelle.

Educazione del Boxer

Nella classifica dell’intelligenza canina, il Boxer si colloca al 48° posto, ma compensa con una straordinaria capacità di creare un legame con il proprietario. Risponde bene all’addestramento basato sul rinforzo positivo, soprattutto se accompagnato da premi alimentari.

È in grado di apprendere numerosi comandi di base e avanzati, come sedersi, dare la zampa, sdraiarsi, recuperare oggetti e restare fermo. Ama sentirsi utile e può svolgere piccoli “compiti”, come avvisare dell’arrivo di qualcuno o vigilare sui bambini.

Salute del Boxer

Il Boxer è sensibile alle alte temperature e allo sforzo fisico eccessivo, poiché può avere difficoltà respiratorie. È quindi fondamentale evitare l’esercizio intenso durante le ore più calde.

L’aspettativa di vita media è di circa 10 anni, ma con cure adeguate può arrivare anche a 13–15 anni. Le patologie più comuni includono tumori, malattie cardiache, displasia dell’anca ed epilessia. È inoltre soggetto ad allergie cutanee e al rischio di torsione gastrica. Avendo una pelle delicata, necessita di superfici morbide su cui riposare per evitare la formazione di calli, soprattutto sui gomiti.