Intelligente, leale e atletico, il Cane da Pastore di Beauce è un compagno versatile e affettuoso, ancora poco conosciuto al di fuori della Francia. Scopri caratteristiche, origini e consigli per una convivenza serena.

Nato nelle pianure francesi della regione di La Beauce, il Cane da Pastore di Beauce — noto anche come Berger de Beauce o Beauceron — affonda le sue radici nella tradizione rurale della pastorizia. Il soprannome Bas-Rouge, ovvero “calze rosse”, richiama le tipiche focature che adornano le zampe di questo cane dal portamento fiero. Storicamente impiegato per guidare e proteggere le greggi, il Beauceron si è distinto anche come efficace cane da guardia.
A partire dal 1863, in Francia si iniziò a distinguere tra le due principali varietà di cani da pastore: a pelo corto (Beauceron) e a pelo lungo (Briard). La razza venne ufficialmente riconosciuta nel 1893 dalla Société Centrale Canine, mentre il primo club dedicato nacque nel 1922. Durante entrambe le guerre mondiali, il Beauceron fu impiegato dall’esercito francese per la sua affidabilità e intelligenza. Negli anni Sessanta prese avvio un programma di recupero della razza, che ha contribuito a riportarla in auge — seppur rimanendo ancora poco diffusa al di fuori dei confini nazionali.
Aspetto elegante e struttura potente
Massiccio ma armonioso, il Beauceron è un cane di grande taglia, dal corpo allungato e proporzionato. Solido nella struttura, colpisce per il suo equilibrio fisico e la muscolatura ben sviluppata, che gli conferisce un aspetto imponente ma agile. I maschi raggiungono i 65-70 cm al garrese, mentre le femmine misurano tra i 61 e i 68 cm. Il peso può variare dai 30 ai 50 kg, a seconda della corporatura.
La schiena è dritta e robusta, il torace ampio, mentre le zampe posteriori presentano il caratteristico doppio sperone. La testa è proporzionata, con cranio leggermente arrotondato, muso regolare e tartufo sempre nero. Gli occhi, scuri e leggermente ovali, possono essere marrone intenso o nocciola. Nel tipo Arlecchino è tollerata l’eterocromia. Le orecchie, una volta tagliate, oggi sono lasciate naturali: semi-erette o pendenti. La coda, lunga e portata bassa, termina con un’elegante curva a forma di J.
Il mantello è formato da un pelo corto, denso e compatto, con sottopelo fitto e fine. I colori ammessi includono il nero con focature rossastre e l’Arlecchino (nero, grigio e rossiccio), sempre con marcature simmetriche.

Temperamento vivace e legame profondo
Il Beauceron è un cane di rara intelligenza e sensibilità, capace di instaurare un legame profondo con la propria famiglia. È un animale fedele, attento e dotato di una forte capacità di apprendimento. Sebbene tenda a mostrarsi diffidente con gli estranei, non è mai aggressivo se ben socializzato. Grazie al suo spirito collaborativo, può convivere serenamente con altri animali e bambini, purché vengano rispettati i suoi spazi.
Questo pastore francese ha bisogno di una guida ferma ma affettuosa. Le punizioni severe o i metodi coercitivi sono del tutto controproducenti: il rinforzo positivo è la chiave per educarlo in modo efficace. Con una corretta socializzazione fin da cucciolo, il Beauceron può diventare un cane equilibrato, curioso e affettuoso. Se hai bambini in casa, è importante insegnare loro a rispettare il cane, evitando comportamenti invadenti come tirare la coda o le orecchie.
Vivace e pieno di energia, questo cane non si accontenta di una semplice passeggiata: ha bisogno di essere mentalmente e fisicamente stimolato. Giochi interattivi, percorsi di agilità o attività sportive sono ideali per soddisfare la sua voglia di fare.

Cura, educazione e benessere
Sebbene il mantello del Beauceron richieda poca manutenzione — basta una spazzolata settimanale — la sua igiene non va trascurata. Denti, orecchie e unghie vanno controllati e puliti almeno una o due volte al mese, così da prevenire eventuali problemi. Il bagno, invece, va effettuato solo quando necessario, rispettando un intervallo di almeno 30 giorni per non alterare il film protettivo naturale della pelle.
Questo cane non è adatto a uno stile di vita sedentario: ha bisogno di spazio, movimento e soprattutto della presenza costante del proprio umano. Una vita in appartamento è possibile solo se accompagnata da lunghe uscite e da attività quotidiane. In assenza di stimoli e compagnia, il Beauceron può sviluppare comportamenti distruttivi o manifestare disagio.
L’educazione dovrebbe iniziare sin da cucciolo, con l’insegnamento dei comandi di base e la costruzione di una routine prevedibile. La sua mente brillante beneficia enormemente dei giochi di attivazione mentale e degli esercizi strutturati. Dal punto di vista sanitario, è una razza generalmente robusta, ma può essere predisposta ad alcune patologie ereditarie: controlli regolari, vaccini aggiornati e trattamenti antiparassitari sono indispensabili per mantenerlo in salute.

