Home » Schede Animali » Bernedoodle: il cane dall’animo dolce e dallo spirito brillante

Bernedoodle: il cane dall’animo dolce e dallo spirito brillante

Bernedoodle: il cane dall’animo dolce e dallo spirito brillante
Foto by Wirestock Creators – Shutterstock
Lettura: 4 minuti

Il Bernedoodle è in realtà un meticcio unico nel suo genere, con caratteristiche fisiche e temperamentali che lo rendono inconfondibile, spesso confuso con altri incroci come il Goldendoodle o il Labradoodle.

Bernedoodle: il cane dall’animo dolce e dallo spirito brillante
Photo by dagakla – Pixabay

Nato dall’incrocio tra un Barboncino e un Bovaro del Bernese, il Bernedoodle è un cane che conquista per il suo aspetto elegante, il carattere equilibrato e la straordinaria intelligenza. A metà strada tra forza e dolcezza, si distingue anche per la sua indole affettuosa, giocosa e il profondo legame che instaura con la propria famiglia umana.

Origini del Bernedoodle

La storia del Bernedoodle è relativamente recente. I primi esemplari nacquero nel 2003 grazie all’iniziativa di una allevatrice statunitense, che decise di combinare le qualità di due razze molto amate: la dolcezza e la calma del Bovaro del Bernese con l’intelligenza e l’ipoallergenicità del Barboncino (in inglese Poodle).

Il nome stesso “Bernedoodle” nasce dalla fusione di “Bernese Mountain Dog” e “Poodle”. Sebbene non sia riconosciuto come razza ufficiale, il Bernedoodle ha rapidamente conquistato il cuore di molti appassionati in tutto il mondo, diventando una delle razze ibride più apprezzate degli ultimi anni.

Ne esiste anche una variante, il Bernedoodle australiano (Australian Cobberdog), nata dall’incrocio tra un Bernedoodle e un Labradoodle.

Aspetto e caratteristiche

Bernedoodle: il cane dall’animo dolce e dallo spirito brillante
Photo by NadineDoerle – Pixabay

Il Bernedoodle può presentarsi in tre taglie diverse — standard, medio e toy — a seconda della dimensione del Barboncino impiegato nell’incrocio. In generale, si tratta di un cane di taglia medio-grande, dal corpo proporzionato e dal portamento elegante.

Il manto è una delle sue caratteristiche più apprezzate: può essere liscio, ondulato o riccio, ed è noto per essere ipoallergenico, ideale per chi soffre di allergie. I colori più comuni sono quelli del Bovaro del Bernesenero, bianco e marrone (fuoco) — spesso con una striscia bianca che attraversa il muso e il petto. Tuttavia, non mancano varianti monocromatiche o bicolori in tonalità grigie o marroni.

La testa è proporzionata, con occhi dolci e vivaci e orecchie di media grandezza, triangolari e pendenti. La vita media del Bernedoodle si aggira tra i 12 e i 15 anni, anche se gli esemplari più grandi tendono a vivere un po’ meno.

Personalità e comportamento

Il Bernedoodle è un cane dal temperamento equilibrato e affettuoso, che ama la compagnia delle persone. È molto legato al proprio nucleo familiare e soffre la solitudine, tanto da poter sviluppare ansia da separazione se lasciato troppo tempo da solo.

Nonostante la sua dolcezza, tende a essere diffidente con gli estranei, un tratto che deriva dal suo istinto protettivo. In compenso, si dimostra un ottimo compagno per bambini e anziani, con cui ama giocare e condividere momenti di tranquillità.

Grazie all’eredità del Barboncino, è anche un cane straordinariamente intelligente e ricettivo. Impara in fretta e risponde bene all’addestramento, purché basato su rinforzi positivi, premi e carezze. Tuttavia, è anche piuttosto testardo, soprattutto da cucciolo, per cui è importante cominciare la sua educazione fin dai primi mesi di vita, preferibilmente quando è ancora accanto alla madre e ai fratelli per una corretta socializzazione.

Cura e benessere

Il Bernedoodle è un cane attivo che necessita di esercizio quotidiano. Passeggiate, giochi all’aperto e momenti di corsa sono fondamentali per mantenerlo in salute fisica e mentale. Una vita troppo sedentaria può infatti favorire stress e comportamenti distruttivi.

Anche l’alimentazione gioca un ruolo essenziale: deve essere bilanciata e di alta qualità, con porzioni adeguate alla taglia e al livello di attività. Chi opta per una dieta casalinga dovrebbe consultare un veterinario per assicurarsi che il cane riceva tutti i nutrienti necessari.

Il mantello va curato con regolarità, spazzolandolo due o tre volte a settimana per evitare nodi e accumulo di pelo morto. Il bagno va effettuato solo quando necessario, e un tocco professionale dal toelettatore ogni tanto aiuta a mantenere il pelo in perfette condizioni.

Salute del Bernedoodle

Bernedoodle: il cane dall’animo dolce e dallo spirito brillante

Pur essendo generalmente robusto, il Bernedoodle può ereditare alcune problematiche dalle razze progenitrici, come la displasia dell’anca o del gomito, e in alcuni casi problemi oculari o cutanei. È quindi importante sottoporlo a controlli veterinari regolari e garantire una buona igiene, soprattutto degli occhi e delle orecchie.

Grazie al suo patrimonio genetico “ibrido”, tende comunque a essere meno predisposto alle malattie ereditarie rispetto ai cani di razza pura, caratteristica che contribuisce alla sua popolarità.

Adozione e convivenza

Adottare un Bernedoodle può rivelarsi una scelta meravigliosa, ma non sempre semplice: si tratta di una razza ibrida ancora poco diffusa in Italia. Chi desidera accoglierne uno dovrebbe rivolgersi a rifugi o associazioni specializzate, offrendo così una seconda possibilità a cani in cerca di casa.

Il Bernedoodle è un cane che regala affetto, fedeltà e vitalità a chi sa dedicargli tempo e attenzioni. In cambio, offre una compagnia leale e allegra, rendendo ogni giorno un po’ più pieno.