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Alaskan Malamute: il gigante buono dal cuore artico

Alaskan Malamute: il gigante buono dal cuore artico
Photo by ertuzio – Pixabay
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L’Alaskan Malamute nasce nelle regioni artiche ed è tra le razze di cani da slitta più antiche e resistenti. Il suo aspetto imponente e lo sguardo fiero possono trarre in inganno: dietro a quell’aria da lupo si nasconde infatti un cane docile e affettuoso.

Alaskan Malamute: il gigante buono dal cuore artico
Photo by ertuzio – Pixabay

Il manto folto e la somiglianza con il lupo hanno affascinato molti appassionati, tanto che spesso viene confuso con il Siberian Husky. Nel tempo, storie e racconti hanno alimentato la fama di un animale forte, leale e instancabile, qualità che ancora oggi lo rendono speciale.

Origini e storia

Il Malamute discende probabilmente dal lupo artico ed è una delle razze canine che più gli assomigliano. Era il cane da lavoro del popolo Mahle, che lo utilizzava per trainare le slitte e durante le battute di caccia.

Il nome stesso potrebbe derivare da “Mahle muit”, che significa appunto “popolo dei Mahle”. Con l’arrivo di nuovi mezzi di trasporto, questi cani persero importanza, ma non scomparvero mai del tutto. Ancora oggi sono presenti in Alaska e si sono diffusi in molte altre parti del mondo.

Alaskan Malamute: il gigante buono dal cuore artico
Photo by MOHANN – Pixabay

Aspetto fisico

L’Alaskan Malamute è un cane grande e robusto, capace di trainare carichi fino a 40 chili.

  • Altezza: circa 63,5 cm al garrese nei maschi
  • Peso: intorno ai 38 kg
  • Corpo: muscoloso, compatto e potente, ma mai pesante
  • Testa: larga e proporzionata, con muso pieno e non appuntito
  • Occhi: marroni, a mandorla e leggermente obliqui (gli occhi azzurri sono considerati un difetto)
  • Orecchie: triangolari, di media grandezza e con punta arrotondata
  • Coda: folta, portata sul dorso quando il cane è a riposo
  • Mantello: doppio pelo, con strato esterno duro e sottopelo fitto e oleoso che lo protegge dal freddo

I colori variano: dal bianco al grigio, al sabbia, fino alle sfumature di rosso.

Carattere

Nonostante l’aspetto “selvaggio”, il Malamute è un cane affettuoso, docile e socievole. Ama stare con la famiglia ed è amichevole anche con gli estranei. È però un animale indipendente, che cerca in chi lo guida un punto di riferimento forte e coerente.

  • È fedele e giocherellone con i bambini, ma le sue dimensioni richiedono attenzione nelle interazioni.
  • Non ha istinto protettivo marcato, ma può essere un buon cane da guardia.
  • Con altri animali, meglio introdurlo gradualmente: il suo forte senso gerarchico potrebbe portarlo a dominare.
  • Ha bisogno di regole chiare e di un addestramento costante, grazie alla sua intelligenza e capacità di apprendere.
Alaskan Malamute: il gigante buono dal cuore artico
Photo by LaraBadioli – Pixabay

Cura e gestione

Il Malamute non è un cane per tutti: richiede tempo, spazio e movimento quotidiano.

  • Esercizio: ha bisogno di attività regolare, evitando però il caldo eccessivo che può causargli seri problemi.
  • Spazio: meglio una casa con giardino piuttosto che un appartamento piccolo.
  • Toelettatura: non servono lavaggi frequenti, ma è fondamentale spazzolarlo spesso, soprattutto nei periodi di muta, anche due volte al giorno.
  • Cura quotidiana: come per tutti i cani, vanno controllati unghie, occhi e orecchie.

Educazione

Intelligente e indipendente, l’Alaskan Malamute ama imparare comandi e compiti, ma richiede pazienza. Oltre al ruolo tradizionale di cane da slitta, oggi può essere impiegato come cane da salvataggio o da guida.

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Photo by MOHANN – Pixabay

Salute

È una razza in generale sana e molto resistente. Non soffre di particolari malattie ereditarie, ma come tutti i cani necessita di vaccinazioni regolari e controlli veterinari costanti.

Curiosità

Il Malamute è legato alle origini del popolo Inuit Mahlemuit, che viveva di caccia e si nutriva di carne cruda. Con loro instaurò un legame strettissimo, diventando un compagno indispensabile nella vita quotidiana e nelle fatiche artiche.